NECROPOLI MONUMENTALE DELLA CITTA' DI CUMA
La Necropoli di Cuma è ubicata all'esterno della cinta muraria, nell'area prospiciente la Porta Mediana. Questa porzione di territorio che separava la città di Cuma dalle sponde del lago di Licola era attraversato da tre assi viari che partendo dalla Porta Mediana si diramavano in tre diverse direzioni.
La strada più antica, risalente all'età arcaica, in direzione sud-nord collegava la città con Capua. Una seconda strada era orientata a nord-est in direzione di Monte Grillo per poi procedere verso nord. Il terzo asse viario, orientato a nord-ovest seguiva il percorso della cinta muraria per poi dirigersi verso il litorale.
L'area, così solcata dal sistema viario, che ha subito nei secoli delle trasformazioni, ad est della via più antica, è stata destinata, già da prima (X-IX sec. a.C.) della fondazione della colonia greca, come necropoli, mentre sul lato ad ovest della detta strada era ubicato un tempio extraurbano.
Quest'ultimo venne demolito quando, nella prima metà del I sec. a.C. , nell'area fu realizzato un canale di scolo lungo il quale scorrevano le acque convogliate dagli scarichi fognari della città. Privata della sua funzione sacrale l'area venne occupata in breve tempo da numerose tombe.
Gli scavi effettuati a partire dalla metà del XVIII secolo hanno restituito monumenti di età sannitica (IV-III sec. a.C.) e di età romana (II sec. a.C-III sec. d.C.) dove è possibile riconoscere i diversi tipi di monumenti funerari, espressioni delle diverse consuetudini di conservazione dei resti dei defunti mutate nel tempo.
Sono presenti, quindi, tombe ipogee a camera, quelle a incinerazione, ai colombari, fino ai mausolei monumentali resi preziosi da pitture murali e corredi di particolare fattura.
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